Gli uffici open space devono essere progettati e arredati in base a criteri ergonomici. In particolare, bisogna rispettare i requisiti tecnici e i valori stabiliti dalla legge sul lavoro per quanto riguarda la qualità dell’aria, la ventilazione, il clima, l’acustica, la luce e l’illuminazione.
I collaboratori degli uffici open space sono sottoposti a molte sollecitazioni e a fattori di stress.
Questi fattori e la loro combinazione possono avere conseguenze spiacevoli per gli operatori che, a breve o medio termine, possono accusare sintomi come: stanchezza, disturbi del sonno, disturbi del linguaggio, mal di testa, perdita di motivazione, stress, problemi digestivi.
Test su installazioni effettuate dimostrano che i dispositivi utili a generare l’azione di SANIFICAZIONE ATTIVA CONTINUATA® migliorano la qualità dell’aria riducendo le assenze per malattia e attenuando i sintomi di stanchezza e deconcentrazione tipici della cattiva qualità dell’aria.
Non sono praticamente mai previste nei business plan, raramente svolgono un ruolo anche nella valutazione dei rischi per i crediti aziendali, eppure sono tra i maggiori fattori di costo nel mix dei costi operativi: sono le ore perse dei dipendenti, ovvero le assenze.
«L’assenza di collaboratori è associata a un onere organizzativo e finanziario elevato. Inoltre, eventuali miglioramenti o garanzie non possono essere eseguiti in tempo. I costi successivi che ne derivano pesano ulteriormente sull’azienda.»
L’aria sana dovrebbe essere una priorità anche per banche, uffici postali, biglietterie, assicurazioni….i benefici in termine di benessere e di risparmio per mancate assenze sono ormai scientificamente innegabili.
La prevenzione è la migliore protezione contro le assenze.